Interviste

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Introduzione

Tornano sulle scene i piemontesi Opera IX, band che può"The call of the Wood" Leggi la recensione di "Sacro Culto"essere considerata,insie- me a Necromass, Mortuary Drape e Sadist, gruppo storico o cult-band dell'intera scena estrema italiana . Dopo l'eccezionale esordio "The call of the wood" licenziato per una minuscola etichetta italiana (Miscarriage) forse non più esistente, il gruppo capitanato dal guitarist Ossian ha pubblicato quest'anno (1998) il discreto "Sacro Culto". Album che non si discosta molto dalla precedente prova del gruppo; sempre presenti le indemoniate vocals di Cadaveria  (una delle poche donne presenti all'interno dell'intero panorama metal), sempre lunghe e articolate le sulfuree songs supportate da liriche  all'insegna di studi occultistici. Interlocutore di questa intervista è proprio la cantante, decisa e senza peli sulla lingua come non mai. DARK REGARDS

 

Intervista (interlocutore Cadaveria)

La band al completo-(Evil S.)- Ragazzi come mai avete cambiato per l'ennesima volta il tastierista? Quali sono state le motivazioni che hanno determinato l'allontanamento di Lunaris?
-(Cadav.)- Perchè per l’ennesima volta le persone si rivelano diverse da come si presentano a noi all’inizio. Ci sono stati degli scazzi e lo abbiamo cacciato. Questo comunque riguarda il penultimo tastierista Triskent. Quanto a Lunaris, posso dirti che non ha abbandonato la band definitivamente. Ha passato un periodo di crisi compositiva durante l’estate ma ora sembra essersi ripreso (l’autunno stimola, evidentemente). Siccome abbiamo bisogno di gente attiva e non di larve stiamo comunque tastando il terreno e cercando un nuovo membro. Chi vivrà vedrà.

-(Evil S.)-    Non vi secca il fatto che dopo tanti anni di gavetta siete ancora legati ad un'etichetta che non vi permette di raggiungere grandi traguardi, mentre giovani formazioni, senza alcuna storia alle spalle, riescono a strappare interessantissimi record-deal a grandi indie-labels?
-(Cadav.)- Si mi secca molto. Cosa devo dire? Si vede che il gruppo metal italiano con la frontgirl non attira le major straniere. Vorrà dire che noi Opera IX continueremo a suonare per passione e non per soldi.

-(Evil S.)-.  Da dove e da cosa nasce la volontà  di suonare black metal? Cosa vi sentiteCadaveria (vocals and screams) di dire a tutte quelle giovani formazioni che lo suonano per cavalcare l'onda di un trend e non per reale convinzione?
-(Cadav.)- Veramente non credo che gli Opera IX suonino black metal (ma non mi cimento nemmeno nell’arduo compito di trovare per forza un’altra etichetta per il nostro sound). Comunque l’ispirazione nasce prima di tutto dalla voglia di suonare e di spaccare il culo. Quanto ai testi, essi nascono da esperienze personali e da un interesse fortissimo in ambito occultistico. Agli altri gruppi che suonano solo per trend, faccio loro i complimenti per saper così bene camuffare che si tratta di una farsa. Continueranno ad esistere finché fans sprovveduti comprereranno i loro dischi anziché i nostri.

-(Evil S.)- Da quali elementi del mondo esterno o della vostra interiorità  traete ispirazione?
-(Cadav.)- Principalmente da Madre Tenebra e dall’oscurità in generale. Inoltre ci interessano il Celtismo e le antiche leggende medievali.

Ossian (guitar)-(Evil S.)-    Secondo voi quali sono i punti di forza della band? Quando credete che il caratteristico sound degli Opera IX si sia formato?
-(Cadav.)- Credo il fatto di avere un sound personale difficilmente paragonabile ad altre band. Alcuni dicono che la mia voce dia un tocco decisivo ma sono sicuramente l’ultima persona adatta ad avvalorare questa tesi. Sicuramente dal 1992, quando la band ha trovato una line-up stabile (escluso ovviamente il tastierista), il nostro stile si è consolidato. Abbiamo iniziato un cammino fatto di sonorità più estreme accostate a soluzioni ritmiche e vocali credo originali. Ciò che è rimasto costante fin dal 1988, anno di formazione degli Opera IX come one man band di Ossian (il chitarrista) è il discorso lirico incentrato sull’Occultismo e penso anche l’alone sulfureo delle songs.

-(Evil S.)-Sono in cantiere side-project al di fuori della main-band?
-(Cadav.)-Normalmente tendiamo a riversare negli Opera IX tutte le più diverse influenze o nuove idee compositive, quindi non sentiamo l’esigenza di percorrere strade parallele. Eccezione va fatta per il nostro batterista Flegias che attualmente canta nei riformatisi Necrodeath, ma come vedi all’interno dell’altra band egli ricopre un ruolo diverso da quello che ha negli Opera IX  e ciò non crea alcuna possibilità di contaminazione di stili tra i due gruppi, entrambe ormai decennali ed abbastanza maturi da compiere cammini autonomi.

-(Evil S.)- Che effetto ti fa essere una delle poche donne presenti all'interno dellaLive scena estrema mondiale? Questa situazione ti ha creato qualche problema in un mondo (quello metal) che spesso e volentieri si è rivelato profondamente sessista?
-(Cadav.)- A me non fa nessun effetto, semmai lo può fare agli altri. Comunque nessuno si è mai azzardato a venirmi a dire qualcosa in faccia, anzi ho riscosso grandi consensi dal mondo metal che per questo ringrazio.

-(Evil S.)- Pensate di cambiare ed evolvere il vostro suono o di rimanere legati al tipico sound Opera IX,insomma progressione o coerenza?
-(Cadav.)- Principalmente coerenza, ma del tutto involontaria. Quando componiamo non ci poniamo mai il problema di cosa suonare. Le canzoni nascono spontaneamente in sala prove tra una sigaretta e una birra.  Grande attenzione poniamo nei confronti dei testi. Tutti i brani partono da una base lirica sul significato della quale sviluppiamo i riffs di chitarra/basso e i tempi di batteria. Non abbiamo paura di cambiare stile ma se lo facciamo non ce ne rendiamo conto perchè ogni nostra nuova creatura ci appartiene e riflette il nostro modo di essere. Progressione forse vuol dire anche questo: suonare perchè quello che ne esce è l’espressione di te stesso, senza limiti.

-(Evil S.)-  Quale è stato il riscontro di pubblico, critica e vendite riservato a "Sacro Culto"?
Flegias (drums)-(Cadav.)- All’estero direi grandioso. Abbiamo venduto un sacco di copie in pochi mesi e tutte le recensioni sono state più che soddisfacenti. Discorso a parte per l’Italia dove la Northern Darkness, che inizialmente si era incaricata della distribuzione, ha avuto i soliti disguidi e ci ha abbandonato. Il pubblico europeo e statunitense ne è entusiasta, il pubblico italiano (intendo quei pochi che sono riusciti a trovare "Sacro Culto" in un negozio) non ci ha fatto mancare i complimenti di rito. Infine le testate italiane sembrano averlo apprezzato sul serio.

-(Evil S.)- Quali sono state le principali tappe live (in Italia e all'estero) di supporto al vostro secondo album?
-(Cadav.)- Le date in Italia si sono tenute più che altro nel nord. Penso che gli Opera IX siano una delle poche band che con due CD alle spalle e qualche migliaio di copie vendute non abbiano un manager. Così i concerti ce li organizziamo noi nei locali che conosciamo che ovviamente si trovano in prevalenza al nord, dalle nostre parti. All’estero suoneremo alla fine di novembre quando, dopo alcune date in Belgio, torneremo per due date in Italia, a Torino e a Genova, nella prima decade di dicembre.

Vlad (bass)-(Evil S.)- Una domanda che mi assilla, ma gli Opera IX riescono a vivere facendo solo i misicisti? O questo privilegio è riservato solo ai grandi gruppi stranieri?
-(Cadav.)- La seconda che hai detto. (Rhapsody a parte, credo).

-(Evil S.)-  Come è nata la collaborazione alla compilation di tributo agli Iron Maiden? Fanno parte delle vostre influenze?
-(Cadav.)- Nel 1996 avevamo preso parte ad una compilation CD per l’americana Dwell records che negli USA ha una distribuzione incredibile. Quando ci hanno riproposto una collaborazione abbiamo immediatamente accettato. E’ stata praticamente l’unica mossa veramente commerciale mai fatta dagli Opera IX, e direi azzeccatissima perchè "A Call to Irons" ha venduto più di 15000 copie e i fans dall’America non smettono più di sciverci e di interessarsi alle nostre produzioni.

-(Evil S.)- Progetti futuri e commenti finali.
-(Cadav.)- Il terzo album sarà sicuramente fuori nel ’99 anche se ancora non conosciamo la fortunata casa discografica. Seguirà un nuovo videoclip ed un tour europeo. Grazie davvero per questa intervista. Saluto te e tutti
i lettori e vi ricordo l'idirizzo del ns. sito internet http://www.geocities.com/SunsetStrip/Balcony/6345/

 

Rhos Macina & Luca Palmieri